Cura canalare: come ci prendiamo cura dei denti malati
Pubblicato il 29 Maggio 2016 da Team Studio Dentistico Fornea

Cura canalare: come ci prendiamo cura dei denti malati

Susanna e Marco, due nostri amici, ci hanno scritto:

“Perché quando ci fanno male i denti non sappiamo mai come comportarci?”

Sono così tante le cause del dolore ai denti che diventa difficile distinguerle e reagire in modo adeguato. Cerchiamo allora di aiutarli chiarendo cosa può colpire un dente, e perché lo devitalizziamo quando si ammala.

Il dente è formato da vari strati e può capitare che una carie molto profonda penetri fino alla polpa dentale, provocando un’infiammazione molto dolorosa, la pulpite.

Se questa situazione non viene curata in tempo, può degenerare fino a formare un’infiammazione alla punta della radice del dente, causa poi di dolore e gonfiore. Un ascesso.

Si può allora intervenire con una devitalizzazione, rimuovendo la polpa dentale, ed i batteri con lei, e sostituendola con materia inerte. In questo modo evitiamo la proliferazione di batteri e riusciamo a salvare il dente malato senza estrarlo.

Le carie possono essere davvero pericolose se le trascuriamo! Ma non sono le sole a minacciare i nostri denti.

Marco ci chiede:

“Dottor Fornea, ci può spiegare quali sono le cause principali che vi portano a devitalizzare un dente?”

Non sono solo le carie, anche se sono il motivo principale per cui si procede alla devitalizzazione. Esistono altri casi in cui procediamo con la cura canalare, come dei traumi derivanti da incidenti stradali o sportivi, oppure ancora fratture dentali.

Anche le forme gravi di malattia parodontale possono richiedere di intervenire in questo modo.

Marco vuole ancora indagare l’argomento, e ci chiede:

“Mi sono sempre domandato perché si preferisca devitalizzare invece che estrarre i denti malati. È una procedura meno rischiosa?”

Non è solo una questione di rischio. Ci sono molti svantaggi nel perdere i denti naturali, se non vengono sostituiti c’è il rischio che i denti adiacenti possano spostarsi dalla loro sede originale. Inoltre, denti storti o fuori sede risultano più difficili da pulire, favoriscono l’insorgere di carie e possono addirittura arrivare a compromette la normale masticazione.

Bisogna inoltre sottolineare che sostituire un dente estratto è molto più lungo e costoso che devitalizzare quello naturale e implica, a volte, interventi che coinvolgono anche i denti adiacenti.

A questo proposito Susanna ci chiede:

“Ci può spiegare come si sviluppano le cure canalari?”

La cura canalare procede attraverso una serie di fasi. La procedura consente, partendo da un dente infetto, di arrivare ad un dente risanato e ricostruito.

Tra una fase e l’altra, occorre però fissare appuntamenti periodici per controllare la salute del dente sottoposto alla cura. Sono questi controlli e una scrupolosa igiene orale infatti che ci permettono di mantenere i nostri denti sani e robusti.


Se avete ancora dubbi da chiarire in merito alle cure canalari e alla devitalizzazione,  scriveteci! Vi risponderemo prontamente, sia in studio che dal nostro sito.

Buon sorriso a tutti!


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