In occasione della Giornata Mondiale della Salute Orale l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani e Fondazione ANDI hanno organizzato un convegno per ribadire i metodi migliori per preservare l’igiene orale, ma anche per raccontare i miti da sfatare su questo tema.
L’evento, organizzato nelle sede romana dell’Enpam (Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri) ha fatto emergere come le problematiche relative alla buona condotta e alle best practices per la corretta salute orale spesso riguardano la prevenzione.
Per questo è stato sottolineato come sia sempre più indispensabile la consapevolezza del paziente in tutti gli aspetti che riguardano l’igiene e la salute di bocca e denti, mettendo al centro di questo lavoro i bambini in quanto cittadini del futuro. Importanti anche le riflessioni sugli over 60 su cui è fondamentale concentrare l’attività di prevenzione, dato che in questi soggetti si possono accumulare una serie di patologie e di situazioni invalidanti che riguardano il cavo orale e non solo, patologie individuabili e gestibili dal mondo odontoiatrico.
Durante il convengo è stato presentato lo studio internazionale della FDI-World Dental Federation, condotto in 12 Paesi che mostra cosa sa la popolazione della salute orale e quali regole di comportamento adotta.
Uno degli aspetti più interessanti emersi dallo studio durante il convengo è stato quello relativo alla condotta alimentare. Innanzitutto va assolutamente sfatato il mito dei succhi di frutta che ancora oggi vengono identificati come prodotti salutari: si tratta infatti di prodotti che contengono un alta quantità di zuccheri e che, di conseguenza, rischiano di favorire molto le carie.
Per quanto riguarda l’Italia comunque le notizie sono positive dato che il livello di consapevolezza e di attenzione nei confronti dell’igiene orale è nettamente migliorato rispetto a 30 anni fa con un evidente miglioramento generale nel campo della prevenzione generale.
Oltre al falso mito dei succhi di frutta sono emersi anche altri due miti da sfatare: innanzitutto è sconsigliato lavarsi i denti subito dopo mangiato, come invece si sente spesso ripetere. La cosa migliore infatti è aspettare almeno 30 minuti dopo il pasto. Naturalmente, è fondamentale non far passare troppe ore dopo il pasto, altrimenti i processi di demineralizzazione possono danneggiare irreversibilmente i denti.
Sconsigliato anche sciacquarsi la bocca per ripulirla dai residui di dentifricio perché in questo modo si elimina la protezione del dentifricio sulla superficie dei denti.