Faccette ed Intarsi, cosa sono e perché vengono utilizzati
Pubblicato il 25 Gennaio 2017 da Dr. Luigi Fornea

Faccette ed Intarsi, cosa sono e perché vengono utilizzati

Faccette ed Intarsi, cosa sono e perché vengono utilizzati. Scopriamo insieme di che materiali sono fatti, come vengono applicati e come prendersene cura.

Le faccette sono dei gusci di ceramica o di altri materiali che hanno lo stesso colore dei denti naturali. Di norma vengono fissate sui denti anteriori per ricoprirne la parte frontale in modo da ottenere un duplice vantaggio: funzionale ed estetico. Vengono prodotte in ambiente extraorale in modo poi da seguire l’impronta del dente in maniera perfetta.

Sono tre i principali motivi per cui si utilizzano:

  • per mascherare spazi tra i denti, macchie permanenti o difetti dello smalto
  • per allineare delle lievi irregolarità dentali
  • per rivestire denti anteriori scheggiati o usurati

In un primo momento, se necessario, si procede con una leggera limatura dello strato di smalto del dente per ottenere lo spazio sufficiente ad applicare la faccetta. Si passa poi a rilevare un’impronta precisa del dente grazie a cui si costruisce un modello, su cui si produce la faccetta, che verrà successivamente cementata in modo definitivo al dente.

Intarsi

Gli intarsi invece sono restauri che vengono cementati direttamente sulla parte masticatoria dei denti molari o premolari.

L’applicazione degli intarsi permette di preservare la parte del dente che è rimasta sana. Allo stesso tempo si raggiungono ottimi risultati sia dal punto di vista estetico che della funzionalità del dente.

Quando il dente è danneggiato dall’usura, o quando c’è una carie, ma non c’è la necessità di ricoprirlo con una capsula, allora si può applicare un intarsio.

Questi sono i motivi principali per cui normalmente vengon applicati gli intarsi:

  • in alternativa ad un’otturazione molto grande e che, di conseguenza, potrebbe non risultare abbastanza robusta;
  • per evitare l’uso dell’amalgama d’argento nelle otturazioni;
  • per ottenere un’otturazione nei denti posteriori con un risultato estetico ottimale.

Per quanto riguarda i materiali di cui sono costituiti i denti, va precisato che ormai non si utilizza praticamente più l’oro, cosa che invece era piuttosto comune in passato. Al giorno d’oggi invece vengono utilizzate principalmente resine composite o la ceramica. Qual è il materiale migliore? Dipende sempre dalle esigenze del singolo paziente, quindi è meglio non generalizzare. In entrambi i casi il risultato sarà esteticamente gradevole e duraturo nel tempo.

Cura e igiene orale

Il fatto di avere faccette o intarsi nei propri denti non significa affatto che si possa trascurare la corretta igiene orale. È indispensabile infatti spazzolare con attenzione dopo ogni pasto i propri denti anche in presenza di faccette e intarsi. Allo stesso modo non vanno trascurati il filo interdentale e gli scovolini. Quando li passate tra i denti, prestate sempre particolare attenzione al bordo gengivale.

Quando si hanno faccette e intarsi il consiglio è quello di fare attenzione ad addentare cibi o oggetti molto duri, dato che ci potrebbe sempre essere il rischio di danneggiarli.

 


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